
Titolo: Ascoltare l’infinito
Autrice: Gheula Canarutto Nemni
Pagine: 260
Prezzo copertina flessibile € 9,99
Prezzo ebook € 6,99
Disponibile gratuito con kindle unlimited
Trama
Deb è una ragazza orthodox, ebrea osservante, che vive a Milano Indossa la parrucca, mangia cibo kosher, rispetta lo Shabbat. Ma non per questo vuole privarsi del diritto a seguire gli studi universitari e a fare carriera.
Dietro le quinte della società ebraica orthodox e del mondo accademico in cui Deb Recanati proverà a fare valere i proprio diritti di donna, di madre e di ebrea osservante..
Deb Recanati è pronta a fare di tutto pur di realizzarsi sia come madre che come donna. Si sposa a diciannove anni dopo essere uscita in shidduch per due mesi con il futuro marito. E ha un grande sogno: laurearsi, fare carriera e dimostrare che pur essendo donna, moglie e madre ed ebrea osservante, non c’è nulla di più forte della forza di volontà.
La madre, da famiglia orthodox anche lei, una parrucca in testa e una laurea mai messa a frutto, l’avverte: «tenere insieme famiglia e carriera è come se provassi a creare una miscela di acqua e olio. Prima o poi uno dei due sovrasta l’altro».
Entrerete dentro alla realtà di una famiglia ebraica che mangia solo cibo kosher, che separa gli alimenti a base di latte da quelli a base di carne, che al tramonto del venerdì spegne cellulari e computer, che non accende la luce ma imposta un timer per lo spegnimento automatico delle luci in casa e per 25 ore alla settimana, durante lo shabbat, si dedica solo agli ospiti, alla famiglia e alla preghiera.
Un mondo diverso, quello orthodox, pieno di valori antichi, di principi di vita insormontabili, di regole strane, curiose come la parrucca per le donne e la kippà per gli uomini, la separazione fisica per due settimane al mese di marito e moglie, l’immersione nel mikveh, una piccola piscina che purifica la donna prima di potere tornare a unirsi con il coniuge.
Un mondo orthodox, che però forse è più simile al vostro mondo di quello che vi vogliono fare credere.
Perché le difficoltà di conciliazione sono uguali per tutti, perché nessuno nasce già capace di cucinare manicaretti, perché i pregiudizi contro le donne con famiglia non cambiano se in testa porti la parrucca o meno, perché le suocere invadenti sono un elemento universale.
Un mondo parallelo che si inserisce nel mondo reale, della carriera accademica e della difficoltà per le donne di avanzare allo stesso passo dei colleghi uomini.
Riderete, rifletterete, entrerete dentro a una società che da migliaia di anni segue le stesse tradizioni, ma non per questo è pronta a rinunciare a qualcosa.