Ciao amici e amiche!
Come state? Spero bene e con l’arrivo della brutta stagione ho un bellissimo consiglio di lettura per passare in relax qualche ora sotto la coperta. Sto parlando de “Il terzo giorno” di Paolo Nelli edito La nave di Teseo che ringrazio di cuore per avermi inviato la copia per la recensione.

Sinossi
Il venerdì di Pasqua un paesino lombardo, Colle Ventoso, è sconvolto dal ritrovamento di tre cadaveri. Due sono riversi sulle scale di un condominio: si tratta di Tore, un trentenne assillato dai creditori, e di un bellissimo ragazzo biondo, chiamato “l’angelo” per via di due ali disegnate sulla schiena. Il terzo corpo, quello di Ilde Ardenghi, viene scoperto nel suo appartamento pieno di raffinate opere d’arte. A investigare è il commissario di polizia Valerio Colasette, un meridionale trapiantato al nord, in difficoltà con regole e superiori e con una lettera di dimissioni pronta da dieci anni. Iniziano così due indagini parallele: da una parte Irene Iannone, fidanzatina di Tore ai tempi dell’infanzia, un’assistente sociale spinta da ragioni personali che agisce di puro intuito; dall’altra Colasette, scontroso, spesso insofferente eppure capace di entrare in sintonia con i suoi compaesani, affiancato nel caso dalla brillante ispettrice Maddalena Bercalli. Tra i due la collaborazione prende presto le forme di un’intimità inaspettata. Le indagini si incontreranno, inevitabilmente, il giorno di Pasqua, per scoprire che anche nelle case di Colle Ventoso, come nell’animo dei protagonisti, niente è mai come sembra. La prima indagine del commissario Colasette e dell’ispettrice Bercalli è un giallo letterario che gioca con le regole del genere: Paolo Nelli trasforma un mistero di condominio in una vertiginosa indagine in equilibrio tra il male e il ben.
Pagine 437|Prezzo copertina flessibile € 19,00|Prezzo ebook €9,99
La mia opinione
“Il terzo giorno” è stata una lettura davvero piacevole e coinvolgente. Un giallo tutto italiano che non fatica ad appassionare e tenere incollati alle pagine.
Ci troviamo a indagare per scoprire il colpevole di tre vittime tutte e tre trovate nello stesso condomino. Le indagini vengono condite con momenti di quotidianità dei personaggi e del protagonista Colasette. Questo rende il tutto molto scorrevole alleggerendo la parte investigativa che è sempre molto ben descritta.
Io personalmente mi sono affezionata al protagonista, un po’ burbero ma dal cuore tenero. Anche i personaggi principali sono ben caratterizzati e costruiti. Questo ci rende anche molto più semplice empatizzare anche nelle scene più forti.
La trama di per sè non è particolarmente intricata ma senza problemi appassiona seguendo una sottile linea che divide il bene dal male, il sacro dal profano, trasportandoci a un finale per nulla scontato che a mio parere è perfetto.
La scrittura incisiva, oserei dire cinematografica, coinvolgente e a tratti (il giusto) ironica. Questo mix crea un romanzo scorrevole e dinamico che consiglio assolutamente agli amanti del genere. Il classico giallo che appena terminato vorresti vedere riportato sottoforma di serie tv o film. E poi mi auguro che questa prima indagine non rimanga la sola perchè Colasette già un po’ mi manca.
A presto
Fede