Ciao a tutti e a tutte,
oggi vi parlo di romanzo della nuova collana A Twisted Tale edito Giunti: “Un mondo nuovo” di Liz Braswell, ossia la rivisitazione della famosa storia Disney di Aladdin. Traduzione a cura di L. Lupano.
Valutazione:
Sinossi
Un romanzo per conoscere Aladdin in una veste completamente nuova. Aladdin è un ladruncolo abituato a cavarsela come può nelle strade di Agrabah, mentre Jasmine è la ricca e bella principessa, figlia del Sultano. Le loro strade sembrano destinate a non incrociarsi mai. Ma un brutto giorno, il Visir Jafar ruba al Genio la lampada magica e lo costringe ad esaudire i suoi primi due desideri: diventare il nuovo Sultano di Agrabah e lo stregone più potente del mondo. La città e il regno piombano nel terrore, in attesa di scoprire quale sarà il terzo e ultimo desiderio del perfido Visir. C’è solo un modo per fermarlo: Aladdin e la deposta principessa convincono il popolo a ribellarsi. Il giovane ladruncolo dimostra di essere un vero leader, mentre Jasmine rivela tutto il suo coraggio e la sua indole ribelle. Così una guerra civile che rischiava di distruggere tutto il regno segna invece l’inizio di una nuova era. Età di lettura: da 10 anni.
Pagine 384 | Prezzo cartaceo € 12,00|Prezzo ebook € 6,99 | Link per l’acquisto Amazon CARTACEO e EBOOK
Recensione
“Un mondo nuovo” è stata una vera e propria delusione, non ci giro troppo intorno. Avevo grandi aspettative in quanto amando tantissimo la Disney ho pensato che essendo ad essa correlato, essendo una rivisitazione della storia di Aladdin, pensavo fosse sì un romanzo semplice per il target a cui è indirizzato ma comunque un minimo di originalità me l’aspettavo. Così non è stato.
Complice il mio amore per la Disney, complice la copertina che a me piace un sacco, sono corsa in libreria dopo poco la sua uscita e mi sono fionadata nell’acquisto. Mai scelta più sbagliata! Una storia banalissima, costruita anche malamente (la trama è quasi assente) e terribilmente noiosa. Ho faticato a portare a termine questa lettura perché sostanzialmente non accade granché. I toni del racconto, dopo le prime 80 pagine prendono una piega da film d’azione senza però quella componente importantissima della suspense.
I personaggi inoltre vengono a mio avviso “rovinati”, Jasmine in particolare sembra un’oca giuliva a cui vengono date mansioni di cruciale importanza senza però che lei abbia le abilità giuste per caricarsene la responsabilità. Personaggi deboli caratterialmente e mal inseriti nella storia.
Ho trovato questo romanzo davvero scontato e banale. Forse per dei ragazzini potrebbe andar bene, tra i 10 e i 12 anni ma non oltre perché è davvero un racconto monotono e privo d’attrattiva. Io ho salvato solo le prime 80 pagine perché almeno quelle vengono riprese dall’originale e quindi non sono male ma del resto non sono riuscita ad apprezzare altro purtroppo.
Spero di avervi comunque incuriositi e se lo avete letto sarei davvero curiosa di sapere la vostra.
A presto!
-Federica-