Ciao a tutti,
e buon inizio di settimana! Finalmente ritorno con una recensione. Oggi vi porto un libro per bambini a partire dai 10 anni, che a mio parere non è solo per bambini, anzi, io l’ho apprezzato tantissimo nonostante i miei quasi trent’anni. Il libro in questione è ‘La stella di Andra e Tati’ di Alessandra Viola e Rosalba Vitellaro, un bellissimo romanzo illustrato edito DeAgostini.
Valutazione:
Sinossi
Quando anche gli ebrei italiani cominciano a essere deportati nei campi di concentramento nazisti, Andra e Tati sono solo due bambine. D’improvviso, si vedono strappare via tutto ciò che hanno; perfino la famiglia è travolta e straziata da eventi inspiegabili. Troppo piccole per capire, Andra e Tati si ritrovano sole e piene di paura. Il mondo comincia a cambiare e diventa un incubo, un’ombra minacciosa che si diffonde ovunque e a cui sembra impossibile sfuggire. Andra e Tati sono solo delle bambine, sì. Ma non smettono di sperare e di farsi coraggio a vicenda, unite e salvate dall’amore l’una per l’altra. Nell’era più buia della storia dell’umanità, la forza e la speranza sono le uniche armi per sopravvivere. Con le immagini originali del primo film d’animazione europeo sull’Olocausto, la commovente storia vera di due sorelline sopravvissute alla Shoah.
Recensione
‘La stella di Andra e Tati’ è un libro illustrato per bambini che a mio parere è adatto anche agli adulti. Sarà il tema dell’Olocausto che mi tocca sempre parecchio, ma l’ho trovato profondo, commovente e geniale. Sì, geniale perché ci fa vedere il campo di concentramento di Auschwitz-Birkenau con gli occhi si sue bambine di 4 e 6 anni. Ho letto diversi libri su questo tema ma mai con la visione dei più piccoli. Cos’è stato il campo di concentramento per i bambini? Qui troverete una visione seppur soft, essendo indirizzata a dei bambini, ma ben chiara e nitida di ciò che è stata la prigionia infantile.
Come ho accennato, essendo indirizzata ad un target di giovanissimi, le scene sono sì crude ma sempre molto equilibrate e mai troppo esagerate. Non è facile spiegare a dei ragazzini cosa effettivamente è stata la guerra e tutti gli orrori che ha portato, ma le autrici qui sono state davvero bravissime e ponderare bene la verità con l’impatto del racconto sul lettore. Non hanno omesso nulla ma allo stesso tempo sono rimaste su un piano accessibile anche ai giovani lettori.
Ho amato la dolcezza con cui è stato raccontato il rapporto tra le due sorelline. Lo stile di scrittura è semplice e diretto. La narrazione scorrevole non rischia di annoiare. Le illustrazioni non sono tantissime ma quelle poche sono significative e completano il racconto in maniera elegante.
A fine racconto troviamo anche dei brevi cenni storici per avere più chiara la storia che ci è stata raccontata. Il libro è tratto da una serie tv in animazione, quindi se volete potete trovare anche il cartone animato su Rai Play, io sicuramente lo recupererò (la regia è delle stesse autrici del libro).
Credo che questo libro sia un ottimo romanzo per far conoscere l’orrore dei campi di concentramento ai bambini. Uno di quei libri che probabilmente pochi insegnati prenderanno in considerazione per proporlo sui banchi di scuola, ma che possono far appassionare alla storia anche i ragazzini dai 10 ai 12 anni. Assolutamente consigliato.
Spero di avervi incuriositi e se lo avete letto fatemi sapere cosa ne pensate.
A presto.
-Federica-
Link all’acquisto su Amazon (€ 12,66) QUI
l’ho appena comprato e sono contenta di vedere recensioni positive
"Mi piace"Piace a 1 persona
Secondo me merita tantissimo, poi è un libro anche esteticamente molto bello e curato nei particolari. Se ti va fammi sapere cosa ne pensi a lettura ultimata 😉
"Mi piace""Mi piace"